Nel processo d’implementazione della cultura Lean Manufacturing è fondamentale saper comunicare bene quello che il Lean è.
Conoscere il modo di pensare dei propri collaboratori rende il processo di comunicazione con il nostro interlocutore efficace e armonioso.
Ci sono persone che per doti naturali o per le loro esperienze di vita vissuta, hanno imparato sin da piccoli ad adeguare facilmente il proprio linguaggio a quello degli altri.
Sono i venditori nati, gli uomini di comunicazione, i grandi imprenditori, i leader naturali etc.
Certo la loro storia personale li ha avvantaggiati.
Se nel tempo non si è diventati dei bravi comunicatori, si può sempre comunque diventarlo.
Nel 1979 è stata resa pubblica una ricerca scientifica che dimostrava come il movimento degli occhi durante la fase di comunicazione era in stretta relazione sul come l’individuo stava processando le informazioni all’interno della sua mente.
L’essere umano processa le informazioni nella sua mente e le memorizza secondo 4 modalità distinte: Visiva, Auditiva, Kinestesica e Digitale.
Ogni individuo ha un suo sistema rappresentativo preferito.
Questa scoperta ci permette di conoscere, attraverso l’osservazione del movimento degli occhi se l’individuo sta elaborando: immagini, dialoghi, emozioni o concetti.
Questo ci permette di adeguare il nostro linguaggio a quello dell’interlocutore e ottenere con questo il massimo impatto comunicativo.
Per gli iscritti al Kaizen Coach Club, ho messo a disposizione un file che spiega come capire il significato del movimento degli occhi e come usarlo nelle attività di promozione del Lean Manufacturing.
Le persone non iscritte al Kaizen Coach Club possono avere il file a questo indirizzo: http://bit.ly/1bit13I
Mario Mason
Kaizen Coach
