Il cambiamento è una delle poche costanti del mondo aziendale, oggi, tutto cambia continuamente e sempre più velocemente.
Aziende, una volta leader di mercato sono finite come rane bollite perché i loro manager non hanno saputo compiere i cambiamenti necessari in tempo.
Ecco una breve lista di aziende fallite o non più leader di mercato: Kodak, Blackberry, Nokia, Richard Ginori, Moto Morini, Mariella Burani Fashion Group, General Motors, Autobianchi, Saab, Montedison,
I manager di queste aziende sono rimasti vittime del loro modo di vedere e di fare non più adeguato alle esigenze di mercato.
Hanno mantenuto un orientamento manageriale verso quello che sapevano già fare, senza riuscire a percepire il nuovo contesto ed avere la forza mentale necessaria per cambiare le abitudini e la cultura dell’azienda che dirigevano.
Il cambiamento di percezione del contesto nel quale l’azienda opera è alla base dell’inizio del processo di cambiamento.
I livelli manageriali più alti per il fatto che sono a stretto contatto con i presupposti del business dovrebbero essere quelli che per primi si accorgono della necessità di cambiare.
Di fatto se il management non cambia per primo le sue percezioni e i suoi modi di pensare, l’azienda intera non può cambiare.
Il livello di percezione, della necessità di cambiare non è lo stesso lungo la gerarchia aziendale. Un operatore addetto a un impianto oppure un semplice guardiano non percepiscono la necessità di cambiamento allo stesso modo di come dovrebbero percepirla (in modo sempre più importante) i livelli manageriali, mano a mano che ci avviciniamo al vertice dell’azienda.
La scelta del tipo di Cambiamento
Sta, di fatto, però, che la sola percezione che c’è la necessità di cambiare non è sufficiente per realizzare il cambiamento; il cambiamento bisogna pianificarlo e realizzarlo.
Dopo avere deciso di cambiare è necessario scegliere il tipo di cambiamento che si vuole realizzare.
Bisogna che il cambiamento che si vuole apportare a tutta l’azienda sia il più efficace possibile e che possa garantire risultati economici positivi il più a lungo possibile.
I criteri che fanno si che oggi una azienda sia costantemente leader del mercato sono:
- Saper continuamente innovare.
- Saper continuamente migliorare i propri processi.
- Saper creare una cultura aziendale condivisa.
A oggi, l’unico sistema completo e già codificato in tutti i suoi aspetti che un’azienda può scegliere di adottare è il sistema del Lean Manufacturing.
Il modello d’organizzazione del Lean Manufacturing risponde ampiamente ai 3 criteri elencati qui’ sopra.
Questo modello fornisce il riferimento metodologico di quale tipo di cambiamento dobbiamo apportare a tutte le attività dell’azienda.
La realizzazione del cambiamento (change management)
Una volta scelto il modello verso cui si vuole cambiare l’azienda resta da compiere la trasformazione vera e propria.
Fondamentalmente ci sono 2 aspetti da cambiare:
- La mentalità delle persone
- La realtà delle infrastrutture
Non si possono operare cambiamenti fisici in azienda senza aver prima di tutto avere cambiare in parte o totalmente la mentalità dei collaboratori dell’azienda.
Il cambiamento delle persone va pianificato e organizzato.
Per cambiare la mentalità delle persone e portarle a realizzare pienamente il ciclo del cambiamento visto sopra sono necessarie allo stesso tempo competenze di “psicologia del cambiamento” e tecniche relative al modello di riferimento che si vuole adottare.


Il ciclo del cambiamento deve essere svolto per ogni livello aziendale nei modi e nel linguaggio adatti al livello.
Il ciclo del cambiamento deve essere svolto per ogni livello aziendale nei modi e nel linguaggio adatti al livello.
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