Secondo un report di business insider un californiano su 5 che ha acquistato un’auto 100% elettrica la rivende.

Evidentemente c'è qualcosa che ancora non funziona nel business model dei cosiddetti EV o Veicoli Elettrici e il motivo principale sembra risiedere nei tempi di ricarica.

Negli Stati Uniti ci sono 3 tipi di colonnine di ricarica: Level 1 a 120 Volts, Level 2 a 240 Volts e poi ci sono i Tesla superchargers a 480 Volts.

Secondo un test riportato nell’articolo, per ricaricare una Chevy Volt servono 6 ore di ricarica per raggiungere un’autonomia di 300 Miglia (482 Km) con una caricatore di livello 2 a 240 Volts.

6 Ore di ricarica contro qualche minuto di rifornimento alla pompa di benzina!

È innegabile che negli ultimi anni sotto diversi punti di vista le vetture elettriche abbiano fatto enormi progressi tecnologici; ma non per quanto riguarda i tempi di ricarica.

Tutto questo mi fa sorgere seri dubbi su tutto il can can mediatico attorno all’elettrico.

Mi sembra che si voglia far passare a tutti i costi l’idea che la possibilità di condurre un’auto elettrica al 100% sia già oggi una realtà.

Ma non è che stiamo cercando di vendere qualcosa che tecnologicamente non è ancora completamente disponibile?

Chi sta pagando per questo?

Forse questi bambini in Congo che lavorano nelle miniere di cobalto? Il cobalto è uno dei metalli essenziali per la costruzione delle batterie al litio.

Vedere questo articolo per più informazioni: https://www.amnesty.it/appelli/ferma-lavoro-minorile-nelle-miniere-cobalto-del-congo/ oppure questo: https://bit.ly/2SlR39c

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Troppo comodo fare gli ecologisti con il c.lo degli altri !!!

E dal punto di vista industriale?

Molte case automobilistiche si sono lanciate nel mercato dei Veicoli Elettrici e di conseguenza anche buona parte della loro rete di fornitori.

image.MQ6.7.20210203120438Il business dell’elettrico al momento funziona solo perché è sovvenzionato dagli aiuti statali (pagati dai cittadini…) ma se non lo fosse, non starebbe in piedi, in quanto il veicolo elettrico non é venduto ad un prezzo tale da giustificarne l’acquisto da parte di tutti.

Infatti una Tesla (qualsiasi modello) è un’auto solo per gente con certe disponibilità economiche e che spesso l’acquista solo perché è trendy e ne ha già un’altra a benzina.

Con questo voglio solo sottolineare il fatto che quei fornitori che hanno fatto investimenti importanti per seguire il business legato all’auto elettrica credendo che sia un business in crescita forse hanno fatto un salto nel vuoto e senza rete di protezione.

A queste condizioni di mercato e con le grosse difficoltà tecnologiche per ricaricare le batterie in tempi ragionevoli, l’auto elettrica resterà destinata ad una nicchia di mercato molto ristretta o per visionari patologici.

Le vendite non raggiungeranno mai i livelli delle auto a combustione.

A meno che, con diversi escamotage e leggi ad hoc, i nostri governi non ce le impongano.

Mario Mason